il rosa e il nero (prod. 2008)

di Sergio Vespertino
musiche Pierpaolo Petta (fisarmonica)

con Sergio Vespertino e Pierpaolo Petta
regia Sergio Vespertino

Salvatore ha capito che la sua vita è agli sgoccioli. Attorno a lui, per paura, si finge di non saperlo. Così si amplifica il distacco. Solo un anziano uomo che va sempre in ospedale a trovarlo, capisce la sua voglia di risposte. E gli suggerisce un gioco. Salvatore ci sta: Il rosa e il nero coesistono sempre nella vita, anche quando credi che il colore sia uno solo. Gli altri saranno sempre colori secondari. In un gioco di ricerca, giungono parole semplici per raccontare l’ineluttabile. Intenso e coinvolgente monologo che dolcemente plana sul prato della commozione, con leggerezza e sensibilità. Un giovane Salvatore percorre il declivio della fine. Un vecchio saggio che sa parlare al suo cuore. Una piccola malata per accarezzare la parola amore. Un’affettuosa presenza familiare divina. Questi gli ingredienti di uno straordinario spettacolo