di Salvo Rinaudo e Ernestomaria Ponte
con Ernestomaria Ponte
regia di Ernestomaria Ponte
La trama del suo spettacolo parla di un uomo dei nostri tempi, corredato di telefonino e ipod, cullato in ogni istante da madre matrigna tecnologia. Ma cosa succederebbe se dovesse andar via luce? Uno spettacolo che vuol essere una metafora del consumismo di oggi. Con sarcasmo, Ponte parla di questi accessori apparentemente innocui, che semplificano sì la vita ma che ci condizionano nei gesti quotidiani. Ponte conclude il suo monologo con un interrogativo: sarebbe meglio rimanere immersi nel consumismo o starsene al buio? Il testo scritto da Ernesto Ponte e Salvo Rinaudo è musicato da Tony Greco